Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 13.12.2005 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 24.10.2005  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: C5 H8

    • Formula di struttura: C H2 = C H - C (C H3) = C H2


    • Denominazione commerciale: Isoprene


    • SDS N°: CH1720

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  • * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • CAS No:                                                                
      78-79-5             2-metilbutan-1,3-diene
    • Numero/i di identificazione

    • EC No: 201-143-3

    • Index No: 601-014-00-5
  • * 3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • T  Tossico
      F+ Estremamente infiammabile
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 45    Può provocare il cancro.
      R 12    Estremamente infiammabile.
      R 68    Possibilità di effetti irreversibili.
      R 52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
  • * 4 Interventi di primo soccorso

    • Inalazione:

    • Portare in zona ben areata, in caso di disturbi consultare il medico.
    • Contatto con la pelle:

    • Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte.
    • Ingestione: Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
  • * 5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2 o Schiuma resistente all'alcool
      Non tentare di spegnere un gas incendiato: la fiamma può riattivarsi in qualsiasi momento. Se possibile interrompere il flusso.
    • Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua

    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      In difetto di ossigeno: monossido di carbonio (CO)
    • Mezzi protettivi specifici: Non inalare i fumi.

    • Altre indicazioni

    • Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua.
  • * 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Allontanare fonti di ignizione.
      Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti.
      Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Effettuare il recupero o lo smaltimento in appositi recipienti.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  • * 7 Manipolazione e immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Aprire e manipolare i recipienti con cautela.
      Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Tenere lontano da fonti di calore, non fumare.
      Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Contenitori adatti: bombole, fiale.
      Conservare in ambiente fresco.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Non conservare a contatto con ossidanti.
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
      Chiudere i recipienti a parete sottile, non a tenuta di gas.
      Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi.
      Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole.
  • * 8 Protezione personale/controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      TLV non assegnati.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
    • Maschera protettiva:

    • In ambienti non sufficientemente ventilati utilizzare la maschera protettiva.
      Maschera con fltro per vapori organici da tenere a disposizione
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: Indossare la tuta protettiva.
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                                68 g


    • Forma: Liquido

    • Colore: Incolore

    • Odore: Sgradevole

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:     -120 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                               34,3 ° C

    • Punto di infiammabilità:                       -20 ° C


    • Temperatura di autoaccensione:                 220 ° C


    • Pericolo di esplosione:

    • Prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori/aria esplosive.

    • Limiti di infiammabilità:

    • Inferiore:                                       1 Vol %

    • Superiore:                                     9,7 Vol %


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C             532 hPa


    • Densità:                a   20 ° C            0,68 g/cm3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             ~100 mg/l

    • solventi organici:                 Solubile in molti solventi organici.
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Sostanze da evitare: Ossidanti forti

    • Reazioni pericolose

    • Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione.
      Data l'elevata pressione del vapore in caso di aumento della temperatura esiste il pericolo di scoppio dei contenitori.
      Recipienti vuoti sporchi possono contenere gas di prodotto, che uniti all'aria formano miscele esplosive.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Per inalazione: LC50/4 h: 139 mg/l (Topo)
      LC50/4 h: 180 mg/l (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Non ha effetti irritanti.

    • sugli occhi: Non particolarmente irritante.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Tossicità subacuta a cronica:

    • Danni al sistema nervoso centrale in caso di esposizione prolungata.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • I vapori hanno effetto anestetico.
      Molto tossico
      Cancerogeno.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Dati sulla eliminazione (persistenza e biodegradabilità)

    • Ulteriori indicazioni: Dati non reperiti.

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Osservazioni:

    • Gli idrocarburi a causa della volatilità e della bassa solubilità passano difficilmente in fase acquosa. La parte solubile è comunque pericolosa per la vita acquatica.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso
      nocivo per gli organismi acquatici
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Evaporare le ultime tracce prima di smaltire.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    3 Materie liquide infiammabili

    • Numero Kemler:            339

    • Numero ONU:               1218

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Descrizione della merce:

    •                           1218 ISOPRENE STABILIZZATO

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              3

    • Numero ONU:               1218

    • Label                     3

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Numero EMS:               F-E,S-D

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           ISOPRENE, STABILIZED

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         3

    • Numero ONU/ID:            1218

    • Label                     3

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           ISOPRENE, STABILIZED
  • *15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:


    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • T Tossico F+ Estremamente infiammabile

    • Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura: Isoprene


    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 45    Può provocare il cancro.
      12    Estremamente infiammabile.
      68    Possibilità di effetti irreversibili.
      52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 53    Evitare l'esposizione — procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.
      45    In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      61    Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente