Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 30.04.2003 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 30.04.2003  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: Cl2 S2

    • Formula di struttura: S2 Cl2


    • Denominazione commerciale: Zolfo monocloruro


    • SDS N°: CH1374

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  • * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • Numero CAS                                                             
      10025-67-9     monocloruro di zolfo
    • Numero/i di identificazione

    • Numero EINECS: 233-036-2

    • Numero CEE: 016-012-00-4
  •   3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • T Tossico
      N Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 14 Reagisce violentemente con l'acqua.
      R 20 Nocivo per inalazione.
      R 25 Tossico per ingestione.
      R 29 A contatto con l'acqua libera gas tossici.
      R 35 Provoca gravi ustioni.
      R 50 Altamente tossico per gli organismi acquatici.
  •   4 Interventi di primo soccorso

    • Indicazioni generali:

    • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
      I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.
      In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale.
    • Inalazione:

    • Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Detergere le parti colpite con cotone o cellulosa lavando in seguito accuratamente con acqua e detergente delicato.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei: CO2, sabbia, polvere. Non usare acqua.

    • Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Acqua

    • Mezzi protettivi specifici:

    • In ambienti confinati indossare il respiratore.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare il respiratore se sono coinvolte sostanze acide o sconosciute.
      Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.).
      Utilizzare mezzi di neutralizzazione.
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
      Non dilavare con acqua o detergenti liquidi.
  •   7 Manipolazione ed immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Mantenere i contenitori inutilizzati ermeticamente chiusi.
      Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Evitare la formazione di aerosol.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Tener pronto il respiratore.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide.
      Prevedere vasca per pavimento senza scarico.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.).
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
      Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi.
  • * 8 Protezione personale / controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      Zolfo monocloruro
      TLV: Valore a breve termine: 5,5 mg/m3, 1 ml/m3
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia.
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: in caso di travaso di grosse quantità.
  •   9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                            135,03 g


    • Forma: Liquido

    • Colore: Giallo scuro

    • Odore: Pungente, provoca la lacrimazione

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:      -80 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                              138,1 ° C

    • Punto di infiammabilità:           Non applicabile.


    • Temperatura di autoaccensione:                 385 ° C


    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C             9,2 hPa


    • Densità:                a   20 ° C          1,6885 g/cm3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                  a   20 ° C dec.            g/l

    • solventi organici:                 Solubile in molti solventi organici.


    • valori di pH:

    •                (10 g/l) a   20 ° C              <1
  • *10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Sostanze da evitare: basi forti.

    • Reazioni pericolose

    • Il contatto con acqua libera gas tossici.
      Reagisce violentemente con acqua.
      Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Acido cloridrico (HCl)
      Anidride solforosa
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Per inalazione: LC50/1h: 0,81 mg/l (Topo)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle:

    • Fortemente corrosivo sulla pelle e sulle mucose.
      Corrosivo sulla pelle e sulle mucose.
    • sugli occhi:

    • Fortemente corrosivo.
      Forte irritazione con rischio di gravi lesioni oculari.
    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Osservazioni:

    • Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta.
      Tossico per pesci e plancton.
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Decomporre con cautela e lavare con alcool.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    8 Materie corrosive

    • Numero Kemler:            X88

    • Numero ONU:               1828

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Descrizione della merce:

    •                           1828 CLORURI DI ZOLFO

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              8

    • Numero ONU:               1828

    • Label                     8

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Numero EMS:               F-A,S-B

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           SULPHUR CHLORIDES

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         8

    • Numero ONU/ID:            1828

    • Label                     8

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           SULPHUR CHLORIDES
  •  15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi.

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • T Tossico N Pericoloso per l'ambiente

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 14       Reagisce violentemente con l'acqua.
      20       Nocivo per inalazione.
      25       Tossico per ingestione.
      29       A contatto con l'acqua libera gas tossici.
      35       Provoca gravi ustioni.
      50       Altamente tossico per gli organismi acquatici.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 26       In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
      36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
      45       In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      61       Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente