Stampato il: 22.05.2003 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 22.05.2003 |
Carlo Erba Reagenti Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 953251 |
Numero CAS 108-20-3 di-isopropil etere |
R 11 Facilmente infiammabile. R 19 Può formare perossidi esplosivi. R 66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R 67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. |
Portare in zona ben areata, in caso di disturbi consultare il medico. Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle. Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte. |
combustione o ai gas liberati: In difetto di ossigeno: monossido di carbonio (CO) Non sono richiesti provvedimenti particolari. Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire l'entrata del prodotto nelle fognature o nei corpi d'acqua. Impedire l'entrata del prodotto nelle fognature, cave o cantine. In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Aprire e manipolare i recipienti con cautela. Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione. Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche. Materiale sconsigliato per contenitori: ferro, acciaio. Conservare in ambiente fresco. Non conservare a contatto con ossidanti. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. Proteggere dal contatto con aria/ossigeno (formazione di perossidi). |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: di-isopropil etere TLV: Valore a breve termine: 1300 mg/m3, 310 ml/m3 Valore a lungo termine: 1040 mg/m3, 250 ml/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Non necessario. Maschera con filtro per vapori organici da tenere a disposizione Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. |
68 ° C Miscibile con molti solventi organici. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Possibile formazione di perossidi: controllare prima delle distillazioni. Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione. Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Orale: LD50: 8470 mg/kg (ratto) Cutaneo: LD50: 20000 mg/kg (rbt) Per inalazione: LC50/4 h: 162 mg/l (ratto) Non disponibili altri dati rilevanti. L'inalazione di vapori concentrati nonché l'ingestione provocano stati narcotizzanti mal di testa, vertigini, ecc. |
Tossicità acquatica: LC50 aq.: (24h) 380 mg/l (pesci) Pericolosità per le acque classe 1 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con solventi da inviare a incenerimento. |
1159 DIISOPROPILETERE DIISOPROPYL ETHER DIISOPROPYL ETHER |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi. F Facilmente infiammabile 11 Facilmente infiammabile. 19 Può formare perossidi esplosivi. 66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. 67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. 16 Conservare lontano da fiamme e scintille — Non fumare. 29 Non gettare i residui nelle fognature. 33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Classe quota in % III 100,0 Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |