Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 30.07.2003 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 30.07.2003  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto


    • Denominazione commerciale: Karl Fischer reagente 5mg H2O/ml cod. 457071


    • SDS N°: CH1844

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  •   2 Composizione/informazione sugli ingredienti


    • Caratteristiche chimiche

    • Descrizione:

    • Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi.

      Sostanze pericolose:                                                   
      2-(2-etossietossi)etanolo                                       25-50 %
                Xi; R 36

      Imidazolo                                                      2,5-10 %
                C; R 22-34

      Iodio                                                          2,5-10 %
                Xn, N; R 20/21-50

      7446-09-5 diossido di zolfo                                    <= 2,5 %
                T; R 23-34
  •   3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità: C Corrosivo

    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 62 Possibile rischio di ridotta fertilità.
      R 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.
      R 20 Nocivo per inalazione.
      R 34 Provoca ustioni.
  •   4 Interventi di primo soccorso

    • Indicazioni generali:

    • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
      I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.
    • Inalazione:

    • Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Mezzi protettivi specifici:

    • In ambienti confinati indossare il respiratore.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.).
      Utilizzare mezzi di neutralizzazione.
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  •   7 Manipolazione ed immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Evitare la formazione di aerosol.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Prevedere vasca per pavimento senza scarico.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario.

    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
  • * 8 Protezione personale / controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      Iodio
      TLV: Valore a breve termine: C 1,0 mg/m³, C 0,1 ppm

      7446-09-5 diossido di zolfo
      TLV: Valore a breve termine: 13 mg/m³, 5 ppm
           Valore a lungo termine: 5,2 mg/m³, 2 ppm
           A4
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
      Le donne in stato di gravidanza devono evitare assolutamente l'inalazione e il contatto con la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia.
      Maschera con filtro per vapori organici da tenere a disposizione
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: in caso di travaso di grosse quantità.
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:


    • Forma: Liquido

    • Colore: Incolore

    • Odore: Inodore

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:

    •                                    Non definito.
    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                184 ° C

    • Punto di infiammabilità:                        93 ° C


    • Temperatura di autoaccensione:                 190 ° C


    • Autoaccensione:                    Prodotto non autoinfiammabile.


    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Limiti di infiammabilità:

    • Inferiore:                                     1,2 Vol %

    • Superiore:                                    11,6 Vol %


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C             0,4 hPa


    • Densità:                           Non definito.


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Poco e/o non miscibile.

    • solventi organici:

    • Miscibile con molti solventi organici.

    • Tenore del solvente:

    • Solventi organici:                            50,0 %
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.

    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
  •  11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      7446-09-5 diossido di zolfo
      Per inalazione: LC50/1h: 6,5 mg/l (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Corrosivo sulla pelle e sulle mucose.

    • sugli occhi: Fortemente corrosivo.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi:
      Nocivo
      Corrosivo
      Sospetto di danni al feto e al ciclo riproduttivo in genere.
      Si sospetta essere causa di malformazioni (tossicità di riproduzione).
      Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Dati sulla eliminazione (persistenza e biodegradabilità)

    • Ulteriori indicazioni: Dati non reperiti.

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:                                                   
      7446-09-5 diossido di zolfo
      EC50: (pH>7) 1 mg/l
    • Ulteriori indicazioni:

    • Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta.
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    6.1 Materie tossiche

    • Numero Kemler:            68

    • Numero ONU:               2927

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Descrizione della merce:

    •                           2927 LIQUIDO TOSSICO ORGANICO, CORROSIVO,                           N.A.S.

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              6.1

    • Numero ONU:               2927

    • Label                     6.1 + 8

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Numero EMS:               F-A,S-B

    • Marine pollutant:         No

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           TOXIC LIQUID, CORROSIVE, ORGANIC, N.O.S.

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         6.1

    • Numero ONU/ID:            2927

    • Label                     6.1 + 8

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           TOXIC LIQUID, CORROSIVE, ORGANIC, N.O.S.
  •  15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi.

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto: C Corrosivo


    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 62       Possibile rischio di ridotta fertilità.
      63       Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.
      20       Nocivo per inalazione.
      34       Provoca ustioni.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 9        Conservare il recipiente in luogo ben ventilato.
      20       Non mangiare né bere durante l'impiego.
      26       In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
      36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
      45       In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      60       Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.

    • Disposizioni nazionali:


    • Istruzione tecnica aria:

    • Classe quota in %
      NK 50,0
  • *16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.
    • Frasi R rilevanti

    • 20/21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle.
      22    Nocivo per ingestione.
      23    Tossico per inalazione.
      34    Provoca ustioni.
      36    Irritante per gli occhi.
      50    Altamente tossico per gli organismi acquatici.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente