Stampato il: 30.07.2003 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 30.07.2003 |
Carlo Erba Reagenti Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 953251 |
Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi. Sostanze pericolose: 2-(2-etossietossi)etanolo 25-50 % Xi; R 36 Imidazolo 2,5-10 % C; R 22-34 Iodio 2,5-10 % Xn, N; R 20/21-50 7446-09-5 diossido di zolfo <= 2,5 % T; R 23-34 |
R 62 Possibile rischio di ridotta fertilità. R 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati. R 20 Nocivo per inalazione. R 34 Provoca ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. In ambienti confinati indossare il respiratore. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Evitare la formazione di aerosol. Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente. Prevedere vasca per pavimento senza scarico. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: Iodio TLV: Valore a breve termine: C 1,0 mg/m³, C 0,1 ppm 7446-09-5 diossido di zolfo TLV: Valore a breve termine: 13 mg/m³, 5 ppm Valore a lungo termine: 5,2 mg/m³, 2 ppm A4 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Le donne in stato di gravidanza devono evitare assolutamente l'inalazione e il contatto con la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia. Maschera con filtro per vapori organici da tenere a disposizione Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. |
Non definito. 184 ° C Miscibile con molti solventi organici. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: 7446-09-5 diossido di zolfo Per inalazione: LC50/1h: 6,5 mg/l (ratto) Non disponibili altri dati rilevanti. Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi: Nocivo Corrosivo Sospetto di danni al feto e al ciclo riproduttivo in genere. Si sospetta essere causa di malformazioni (tossicità di riproduzione). Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Tossicità acquatica: 7446-09-5 diossido di zolfo EC50: (pH>7) 1 mg/l Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. |
2927 LIQUIDO TOSSICO ORGANICO, CORROSIVO, N.A.S. TOXIC LIQUID, CORROSIVE, ORGANIC, N.O.S. TOXIC LIQUID, CORROSIVE, ORGANIC, N.O.S. |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi. 62 Possibile rischio di ridotta fertilità. 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati. 20 Nocivo per inalazione. 34 Provoca ustioni. 9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. 20 Non mangiare né bere durante l'impiego. 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. 36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. Classe quota in % NK 50,0 |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. 20/21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle. 22 Nocivo per ingestione. 23 Tossico per inalazione. 34 Provoca ustioni. 36 Irritante per gli occhi. 50 Altamente tossico per gli organismi acquatici. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |