Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 28.07.2005 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 28.07.2005  
  •   1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto


    • Denominazione commerciale: MISCELA n-EPTANO/ACETONE


    • SDS N°: CH2080

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  •   2 Composizione/informazione sugli ingredienti


    • Caratteristiche chimiche

    • Descrizione:

    • Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi.

      Sostanze pericolose:                                                   
      Acetone                                                    50-100 %
               Xi, F; R 11-36-66-67

      n-Eptano                                                    25-50 %
               Xn, F, N; R 11-38-50/53-65-67
    • Ulteriori indicazioni:

    • Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16
  •   3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • Xn Nocivo
      F  Facilmente infiammabile
      N  Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • Il prodotto ha l'obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della "direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati" nella sua ultima versione valida.
      Il contatto prolungato o ripetuto con la pelle può causare dermatite (infiammazione della pelle) tramite l’effetto sgrassante del solvente.
      Ha effetto narcotizzante.
      R 11    Facilmente infiammabile.
      R 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.
      R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
      R 65    Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
      R 66    L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
      R 67    L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.
  •   4 Interventi di primo soccorso

    • Inalazione:

    • Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte Se persiste il dolore consultare il medico.
    • Ingestione: Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei: CO2 o Schiuma resistente all'alcool

    • Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua

    • Mezzi protettivi specifici:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
    • Altre indicazioni

    • Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      Allontanare fonti di ignizione.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Impedire l'entrata del prodotto nelle fognature, cave o cantine.
      In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.).
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  •   7 Manipolazione e immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Trasporto pneumatico solo con azoto o altri gas inerti.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Tenere lontano da fonti di calore, non fumare.
      Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Conservare in ambiente fresco.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Non conservare a contatto con ossidanti.
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
      Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi.
  •   8 Protezione personale/controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      Acetone
      TWA: 1210 mg/m³, 500 ppm

      n-Eptano
      TWA: 2085 mg/m³, 500 ppm
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva:

    • Si consiglia l'uso della maschera protettiva in caso di perdite o manipolazioni in recipienti aperti.
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Per il contatto continuo negli ambiti di impiego senza pericolo elevato

    •   di ferimento (ad es. laboratorio) sono adatti dei guanti costituiti ...
      Guanti in neoprene
    • Per il contatto continuo sono adatti dei guanti costituiti dai

    •   materiali seguenti:
      Guanti in neoprene
    • Per il contatto continuo per un massimo di 15 minuti sono adatti dei

    •   guanti costituiti dai materiali seguenti:
      Guanti in neoprene
    • Come protezione contro gli spruzzi sono adatti dei guanti costituiti

    •   dai materiali seguenti:
      Guanti in neoprene
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: Indumenti protettivi resistenti ai solventi
  •   9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:


    • Forma: Liquido

    • Colore: Incolore

    • Odore: Caratteristico

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:

    •                                    Non definito.
    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                 55 ° C

    • Punto di infiammabilità:                       -19 ° C


    • Temperatura di autoaccensione:                 215 ° C


    • Autoaccensione:                    Prodotto non autoinfiammabile.


    • Pericolo di esplosione:

    • Prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori/aria esplosive.

    • Limiti di infiammabilità:

    • Inferiore:                                     1,1 Vol %

    • Superiore:                                    13,0 Vol %


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C             233 hPa


    • Densità:                a   20 ° C            0,74 g/cm³


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Poco e/o non miscibile.

    • solventi organici:

    • Miscibile con molti solventi organici.

    • Tenore del solvente:

    • Solventi organici:                           100,0 %
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.

    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
  •  11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Acetone
      Orale: LD50: 5800 mg/kg (ratto)
      Cutaneo: LD50: 20000 mg/kg (rbt)
      Per inalazione: LC50/4 h: 150 mg/l (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Irrita la pelle e le mucose.

    • sugli occhi: Classificato irritante.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi:
      Irritante
      L'inalazione di vapori concentrati nonché l'ingestione provocano stati narcotizzanti mal di testa, vertigini, ecc.
  •  12 Informazioni ecologiche

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Osservazioni: Molto tossico per i pesci.

    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): poco pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.
      Tossico per pesci e plancton.
      Molto tossico per gli organismi acquatici
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
  •  14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    3 Materie liquide infiammabili

    • Numero Kemler:            33

    • Numero ONU:               1993

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Descrizione della merce:

    •                           1993 LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (ACETONE,                           EPTANI)

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              3

    • Numero ONU:               1993

    • Label                     3

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Numero EMS:               F-E,S-E

    • Marine pollutant:         No

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (ACETONE, HEPTANES)

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         3

    • Numero ONU/ID:            1993

    • Label                     3

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (ACETONE, HEPTANES)
  •  15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi.

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • Xn Nocivo F Facilmente infiammabile N Pericoloso per l'ambiente

    • Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:

    • n-Eptano Acetone

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 11    Facilmente infiammabile.
      36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.
      50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
      65    Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
      66    L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
      67    L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 57    Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale.
      61    Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

    • Disposizioni nazionali:


    • Istruzione tecnica aria:

    • Classe quota in %
      NK 100,0

    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Autoclassificazione): poco pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.
    • Frasi R rilevanti

    • 11    Facilmente infiammabile.
      36    Irritante per gli occhi.
      38    Irritante per la pelle.
      50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
      65    Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
      66    L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
      67    L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment