Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 31.03.2004 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 31.03.2004  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: (N H4)2 S2 O8

    • Formula di struttura: (N H4)2 S2 O8


    • Denominazione commerciale:

    • Fosforo totale low Reattivo B cod. 080005372 e Fosforo totale high Reattivo B cod. 080005374

    • SDS N°: CH1885

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  • * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • Numero CAS                                                             
      Perossodisolfato di diammonio
    • Numero/i di identificazione

    • Numero EINECS: 231-786-5
  •   3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • Xn Nocivo
      O  Comburente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 8        Può provocare l'accensione di materie combustibili.
      R 22       Nocivo per ingestione.
      R 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
      R 42/43    Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
  • * 4 Interventi di primo soccorso

    • Indicazioni generali:

    • I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.
    • Inalazione:

    • Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte Se persiste il dolore consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Chiamare subito il medico.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      Favorisce la combustione.
    • Mezzi protettivi specifici:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Evitare la formazione di polvere.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Raccogliere con mezzi meccanici.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
      Per polveri fini usare un aspirapolvere.
  •   7 Manipolazione ed immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Evitare la formazione di polvere.
      In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Esplosivo in miscele con sostanze organiche.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.).
      Non conservare a contatto con sostanze infiammabili.
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
  • * 8 Protezione personale / controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      Perossodisolfato di diammonio
      TWA: 0,1 mg/m³
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali: -

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Filtro P2, in caso di lavorazioni che producono polvere.
    • Guanti protettivi:

    • Guanti protettivi
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
      Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto/ la sostanza/ la formulazione.
      A causa della mancanza di tests non può essere consigliato alcun tipo di materiale per i guanti con cui manipolare il prodotto / la formulazione / la miscela di sostanze chimiche.
      Scelta del materiale dei guanti in considerazione dei tempi di passaggio, dei tassi di permeazione e della degradazione.
    • Materiale dei guanti

    • Guanti in gomma
      La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro.
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Per il contatto continuo negli ambiti di impiego senza pericolo elevato

    •   di ferimento (ad es. laboratorio) sono adatti dei guanti costituiti ...
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Per il contatto continuo sono adatti dei guanti costituiti dai

    •   materiali seguenti:
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Per il contatto continuo per un massimo di 15 minuti sono adatti dei

    •   guanti costituiti dai materiali seguenti:
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Come protezione contro gli spruzzi sono adatti dei guanti costituiti

    •   dai materiali seguenti:
      Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Non sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti:

    • Guanti leggeri monouso in PVC o PE
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                             228,2 g


    • Forma: Cristallino

    • Colore: Bianco

    • Odore: Inodore

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:     <160 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                    Non definito.

    • Punto di infiammabilità:           Non applicabile.


    • Infiammabilità (solido, gassoso):

    • Può provocare l'accensione di materie combustibili.

    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Densità:                a   20 ° C           1,982 g/cm³


    • Densità apparente:      a   20 ° C        950-1050 kg/m³


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                  a   20 ° C             559 g/l

    • solventi organici:                 Insolubile


    • valori di pH:           a   20 ° C             1,5

    • Solventi organici:                             0,0 %


    • Contenuto solido:                            100,0 %
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Reazioni pericolose

    • Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa.
      Può reagire pericolosamente con sostanze riducenti o infiammabili in massa.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Perossodisolfato di diammonio
      Orale: LD50: 820 mg/kg (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Irrita la pelle e le mucose.

    • sugli occhi:

    • Classificato irritante.
      Irritante per le sue proprietà acide.
    • Sensibilizzazione:

    • Può provocare sensibilizzazione se inalato.
      Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle.
    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Dati sulla eliminazione (persistenza e biodegradabilità)

    • Ulteriori indicazioni: Dati non reperiti.

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:                                                   
      nelle acque può formare:
    • Osservazioni: Inibizione batteri

    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.
      Dilavare grandi quantitá nella fognatura o in corpi d'acqua può risultare in un abbassamento del valore pH. Un basso valore pH danneggia gli organismi acquatici. Nella diluizione della concentrazione d'uso si alza il valore pH notevolmente, cosicché dopo l'uso del prodotto le acque di scarico che raggiungono la fognatura sono soltanto poco pericolose per l'acqua.
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento.
    • Detergente consigliato:

    • Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    5.1 Materie comburenti

    • Numero Kemler:            50

    • Numero ONU:               1444

    • Gruppo di imballaggio:    III

    • Descrizione della merce:

    •                           1444 AMMONIO PERSOLFATO

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              5.1

    • Numero ONU:               1444

    • Label                     5.1

    • Gruppo di imballaggio:    III

    • Numero EMS:               F-A,S-Q

    • Marine pollutant:         No

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           AMMONIUM PERSULPHATE

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         5.1

    • Numero ONU/ID:            1444

    • Label                     5.1

    • Gruppo di imballaggio:    III

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           AMMONIUM PERSULPHATE
  •  15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi.

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • Xn Nocivo O Comburente

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 8        Può provocare l'accensione di materie combustibili.
      22       Nocivo per ingestione.
      36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
      42/43    Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 22       Non respirare le polveri.
      24       Evitare il contatto con la pelle.
      26       In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
      37       Usare guanti adatti.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 1 (WGK1) (Classif. secondo le liste): poco pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente