Stampato il: 02.10.2003 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 02.10.2003 |
Carlo Erba Reagenti Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 953251 |
Miscela delle seguenti sostanze con additivi non pericolosi. Sostanze pericolose: Acido solforico da 98 a 90% 50-100 % C; R 35 Mercurio solfato ico <= 2,5 % T+, N; R 26/27/28-33-50/53 Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16 |
Il prodotto ha l'obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della "direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati" nella sua ultima versione valida. R 20/21/22 Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R 35 Provoca gravi ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente. Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Detergere le parti colpite con cotone o cellulosa lavando in seguito accuratamente con acqua e detergente delicato. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. |
In ambienti confinati indossare il respiratore. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Diluire abbondantemente con acqua dopo aver raccolto il prodotto. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Non sono richiesti provvedimenti particolari. Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide. Prevedere vasca per pavimento senza scarico. Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.). Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro- Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Maschera con filtro per vapori acidi Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. |
Non definito. Non definito. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. In caso di diluizione aggiungere gli acidi all'acqua, evitare assolutamente l'operazione inversa. Reagisce violentemente con acqua. Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa. Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Acido solforico da 98 a 90% Orale: LD50: 2140 mg/kg (ratto) Per inalazione: LC50/1h: 0,5-1 mg/l (ratto) Mercurio solfato ico Orale: LD50: 25 mg/kg (Topo) LD50: 57 mg/kg (ratto) Cutaneo: LD50: 625 mg/kg (ratto) Non disponibili altri dati rilevanti. Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi: Nocivo Corrosivo Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Tossicità acquatica: Mercurio solfato ico LC50 aq.: (Hg++96h) 0,06 mg/l (dafnie) Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto. Dilavare grandi quantitá nella fognatura o in corpi d'acqua può risultare in un abbassamento del valore pH. Un basso valore pH danneggia gli organismi acquatici. Nella diluizione della concentrazione d'uso si alza il valore pH notevolmente, cosicché dopo l'uso del prodotto le acque di scarico che raggiungono la fognatura sono soltanto poco pericolose per l'acqua. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Decomporre con cautela. Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. |
3264 LIQUIDO INORGANICO, ACIDO, CORROSIVO, N.A.S. (ACIDO SOLFORICO) CORROSIVE LIQUID, ACIDIC, INORGANIC, N.O.S. (SULPHURIC ACID) CORROSIVE LIQUID, ACIDIC, INORGANIC, N.O.S. (SULPHURIC ACID) |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi. Mercurio solfato ico Acido solforico da 98 a 90% 20/21/22 Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. 35 Provoca gravi ustioni. 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. 28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. 30 Non versare acqua sul prodotto. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. Classe quota in % I 1,0 Pericolosità per le acque classe 2 (WGK2) (Autoclassificazione): pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. 26/27/28 Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. 33 Pericolo di effetti cumulativi. 35 Provoca gravi ustioni. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |