Stampato il: 02.09.2003 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 15.07.2003 |
Carlo Erba Reagenti Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 953251 |
Numero CAS 507-09-5 acido tioacetico |
R 34 Provoca ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Anidride solforosa (SO2) Non inalare i gas derivanti da incendi e combustione. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione. Non vaporizzare su una fiamma o su corpo incandescente. Non sono richiesti requisiti particolari. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: TLV non assegnati. Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. |
Non definito. 86-88 ° C |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Può reagire violentemente con materiale ossigenato (comburente). Pericolo di esplosione. Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso. |
Non disponibili altri dati rilevanti. Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Tossicità acquatica: idrogeno solforato LC50 aq.: 0,059 (48h) mg/l (dafnie) Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con solventi da inviare a incenerimento. |
2436 ACIDO TIOACETICO THIOACETIC ACID THIOACETIC ACID |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi. 23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli [termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore]. 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |