Scheda di sicurezza

ai sensi della direttiva comunitaria 91/155
  Stampato il: 15.06.99 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 15.06.99  
  •   1 Elementi identificatori della sostanza o del preparato e della società/

    •   impresa
    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: Pb Cl2

    • Formula di struttura: Cl2 Pb


    • Denominazione commerciale: Piombo cloruro


    • SDS N°: CH1182


    • Produttore/fornitore:

    • ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231

    • Informazioni fornite da: E.S. & Q. A.
  •   2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • Numero CAS                                                             
        7758-95-4 dicloruro di piombo
    • Numero/i di identificazione

    • Numero EINECS: 2318455

    • Numero CEE: 082-001-00-6
  •   3 Indicazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • T Tossico
      N Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 61    Può danneggiare i bambini non ancora nati.
      R 62    Possibile rischio di ridotta fertilità.
      R 20/22 Nocivo per inalazione e ingestione.
      R 33    Pericolo di effetti cumulativi.
      R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Contiene piombo. Non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini.
  •   4 Misure di pronto soccorso

    • Indicazioni generali:

    • I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore successive all'incidente.
    • Inalazione:

    • Portare in zona ben areata, praticare eventualmente la respirazione artificiale, tenere al caldo. Se i disturbi persistono consultare il medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte.
    • Ingestione: Chiamare subito il medico.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto può sviluppare fumi tossici.
      Fumi contenenti ossidi metallici.
    • Mezzi protettivi specifici:

    • In ambienti confinati indossare il respiratore.
  •   6 Misure in caso di fuoruscita accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Evitare la formazione di polvere.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti.
      Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Raccogliere con mezzi meccanici.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
      Per polveri fini usare un aspirapolvere.
  •   7 Manipolazione e stoccaggio


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Accurata captazione delle polveri.
      Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi.
      Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Aprire e manipolare i recipienti con cautela.
      In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Tener pronto il respiratore.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Non sono richiesti requisiti particolari.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario.

    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
    • Classe di stoccaggio:

    • Classe VbF (ordinanza relativa alle sostanze combustibili):

    • Non applicabile
  •   8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      dicloruro di piombo
      TLV: (Pb) 0,05 mg/m3
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali: -

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo.
      Le donne in stato di gravidanza devono evitare assolutamente l'inalazione e il contatto con la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere.
    • Guanti protettivi: Guanti leggeri monouso in PVC o PE

    • Occhiali protettivi: Non necessario.
  •   9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                            278,11 g


    • Forma: Polvere cristallina

    • Colore: Bianco

    • Odore: Caratteristico

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:      501 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                950 ° C

    • Punto di infiammabilità:           Non applicabile.


    • Infiammabilità (solido, gassoso):

    •                                    Sostanza non infiammabile.

    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Densità:                a   20 ° C             2,9 g/cm3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Solubile.

    • solventi organici:                 Insolubile
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Sostanze da evitare: acetilene

    • Reazioni pericolose

    • Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali. Decomposizione di acqua ossigenata.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi.
  •  11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      dicloruro di piombo
      Orale: LD50: 1950 mg/kg (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Non ha effetti irritanti.

    • sugli occhi: Non particolarmente irritante.

    • Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

    • Tossicità subacuta a cronica:

    • Effetti cumulativi in caso di esposizioni ripetute.
      Danni al sistema nervoso centrale in caso di esposizione prolungata.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Si sospetta essere causa di malformazioni (tossicità di riproduzione).
  •  12 Informazioni ecologiche

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:                                                   
      dicloruro di piombo
      LC50 aq.: (96h) 0,14 mg/l (pesci)
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature.
      Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto.
      Tossico per pesci e plancton.
  •  13 Considerazione sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento.
  •  14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    6.1 Sostanze tossiche

    • Cifra/lettera:            62c

    • Numero Kemler:            60

    • Numero ONU:               2291

    • Descrizione della merce:

    •                           2291 Composto di piombo, solubile, n.a.s.,                           piombo cloruro

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              6.1

    • Pagina:                   6170

    • Numero ONU:               2291

    • Gruppo di imballaggio:    III

    • Numero EMS:               6.1-04

    • MFAG:                     110

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           Lead compound, soluble, n.o.s., lead                           dichloride

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         6.1

    • Numero ONU/ID:            2291

    • Gruppo di imballaggio:    III

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           Lead compound, soluble, n.o.s., lead                           dichloride
  •  15 Informazioni sulla regolamentazione


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • T Tossico
      N Pericoloso per l'ambiente

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 61    Può danneggiare i bambini non ancora nati.
      62    Possibile rischio di ridotta fertilità.
      20/22 Nocivo per inalazione e ingestione.
      33    Pericolo di effetti cumulativi.
      51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 53    Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.
      45    In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      60    Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.
      61    Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

    • Classificazione specifica di determinati preparati:

    • Contiene piombo. Non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classificazione secondo VbF: Non applicabile


    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 2 (WGK2) (Autoclassificazione): pericoloso.

    • Ulteriori disposizioni, limitazioni e decreti proibitivi

    • Concentrazione massima in acque reflue (DPR 319/76 - Legge Merli): 0,2 mg/l (Pb)
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: E.S. & Q. A.

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 95231

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment