Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 03.03.2003 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 03.03.2003  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: H2SO4 / Na2CrO4


    • Denominazione commerciale: Miscela cromica


    • SDS N°: CH0456

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  • * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • Numero CAS                                                             
      7664-93-9 - acido solforico
    • Numero/i di identificazione

    • Numero EINECS: 2316395

    • Numero CEE: 016-020-00-8


    • Caratteristiche chimiche

    • Descrizione: Miscela: composta dalle seguenti sostanze.


    • Sostanze pericolose:                                                   
      7789-12-0 dicromato di sodio, diidrato                         2,5-10 %
                T+, N; R 49-46-21-25-26-37/38-41-43-50/53

      Acido solforico da 98 a 90%                                    50-100 %
                C; R 35
  • * 3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • T Tossico
      O Comburente
      N Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 49    Può provocare il cancro per inalazione.
      R 8     Può provocare l'accensione di materie combustibili.
      R 35    Provoca gravi ustioni.
      R 43    Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
      R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
  •   4 Interventi di primo soccorso

    • Indicazioni generali:

    • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
    • Inalazione:

    • Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Detergere le parti colpite con cotone o cellulosa lavando in seguito accuratamente con acqua e detergente delicato.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata.
  •   5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei: CO2, sabbia, polvere. Non usare acqua.

    • Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Acqua

    • Mezzi protettivi specifici:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • Diluire abbondantemente con acqua dopo aver raccolto il prodotto.
      Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.).
      Utilizzare mezzi di neutralizzazione.
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  •   7 Manipolazione ed immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Mantenere i contenitori inutilizzati ermeticamente chiusi.
      Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Aprire e manipolare i recipienti con cautela.
      Evitare la formazione di aerosol.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
      Tener pronto il respiratore.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide.
      Prevedere vasca per pavimento senza scarico.
      Materiale adatto per contenitori : bottiglie in vetro.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.).
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
  • * 8 Protezione personale / controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      7789-12-0 dicromato di sodio, diidrato
      TLV: 0,05 mg/m3
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali:

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta

    • Tuta protettiva: in caso di travaso di grosse quantità.
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                             98,07 g


    • Forma: Liquido

    • Colore: Giallo scuro

    • Odore: Inodore

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:     10,5 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                                280 ° C

    • Punto di infiammabilità:           Non applicabile.


    • Autoaccensione:                    Prodotto non autoinfiammabile.


    • Pericolo di esplosione:            Prodotto non esplosivo.


    • Tensione di vapore:     a   20 ° C           <0,01 hPa


    • Densità:                a   20 ° C            ~1,8 g/cm3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                             Completamente miscibile.

    • solventi organici:                 Solubile in acido acetico.


    • valori di pH:           a   20 ° C             < 1


    • Tenore del solvente:

    • Solventi organici:                             0,0 %


    • Contenuto solido:                             10,0 %
  •  10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Sostanze da evitare: basi forti.

    • Reazioni pericolose

    • In caso di diluizione aggiungere gli acidi all'acqua, evitare assolutamente l'operazione inversa.
      Reagisce violentemente con acqua.
      Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Acido solforico da 98 a 90%
      Orale: LD50: 2140 mg/kg (ratto)
      Per inalazione: LC50/1h: 0,5-1 mg/l (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Fortemente corrosivo sulla pelle e sulle mucose.

    • sugli occhi: Fortemente corrosivo.

    • Sensibilizzazione:

    • Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle.
    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida, presenta i seguenti rischi:
      Corrosivo
      Irritante
      Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
      Cancerogeno se inalato.
      (aerosol)
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:                                                   
      7789-12-0 dicromato di sodio, diidrato
      LC50 aq.: 48h 0,4-3,6 mg/l (dafnie)
      LC50 aq.: 96h 25-150 mg/l (pesci)
    • Osservazioni:

    • Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): pericoloso
      Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature.
      Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta.
      Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto.
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Decomporre con cautela.
      Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento.
    • Detergente consigliato:

    • Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    8 Materie corrosive

    • Numero Kemler:            88

    • Numero ONU:               2240

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Descrizione della merce:

    •                           2240 ACIDO SOLFIOCROMICO

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              8

    • Numero ONU:               2240

    • Label                     8

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Numero EMS:               F-A,S-B

    • Marine pollutant:         No

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           CHROMOSULPHURIC ACID

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         8

    • Numero ONU/ID:            2240

    • Label                     8

    • Gruppo di imballaggio:    I

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           CHROMOSULPHURIC ACID
  • *15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • T Tossico O Comburente N Pericoloso per l'ambiente

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 49       Può provocare il cancro per inalazione.
      8        Può provocare l'accensione di materie combustibili.
      35       Provoca gravi ustioni.
      43       Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
      50/53    Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 53       Evitare l'esposizione — procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.
      20       Non mangiare né bere durante l'impiego.
      30       Non versare acqua sul prodotto.
      36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
      45       In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      60       Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.
      61       Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

    • Disposizioni nazionali:


    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 2 (WGK2) (Autoclassificazione): pericoloso.

    • Ulteriori disposizioni, limitazioni e decreti proibitivi

    • Concentrazione massima in acque reflue (DPR 319/76 - Legge Merli): 0,2 mg/l Cr(VI+)
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.
    • Frasi R rilevanti

    • 21    Nocivo a contatto con la pelle.
      25    Tossico per ingestione.
      26    Molto tossico per inalazione.
      35    Provoca gravi ustioni.
      37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle.
      41    Rischio di gravi lesioni oculari.
      43    Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
      46    Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
      49    Può provocare il cancro per inalazione.
      50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente