Scheda di sicurezza

ai sensi della Dir.2001/58/CE recepita dal D.M. 7/9/2002
  Stampato il: 30.11.2005 Vers. N° 1 Data di aggiornamento: 24.10.2005  
  • * 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

    • Dati del prodotto

    • Formula molecolare: Cr O3

    • Formula di struttura: Cr O3


    • Denominazione commerciale: Anidride cromica


    • SDS N°: CH0371

    • Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio


    • Produttore/fornitore:

    • Carlo Erba Reagenti
      Strada Rivoltana Km 6/7
      I-20090 Rodano
      Tel.: 0039 02 953251

    • Informazioni fornite da: Q.A / Normative
  • * 2 Composizione/informazione sugli ingredienti

    • Caratteristiche chimiche:

    • CAS No:                                                                
        1333-82-0 triossido di cromo
    • Numero/i di identificazione

    • EC No: 215-607-8

    • Index No: 024-001-00-0
  • * 3 Identificazione dei pericoli

    • Classificazione di pericolosità:

    • T+ Molto tossico
      O  Comburente
      N  Pericoloso per l'ambiente
    • Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:

    • R 45    Può provocare il cancro.
      R 46    Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
      R 9     Esplosivo in miscela con materie combustibili.
      R 24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.
      R 26    Molto tossico per inalazione.
      R 35    Provoca gravi ustioni.
      R 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
      R 48/23 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.
      R 62    Possibile rischio di ridotta fertilità.
      R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
  •   4 Interventi di primo soccorso

    • Indicazioni generali:

    • Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto.
      In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale.
    • Inalazione:

    • Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico.
      Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco.
    • Contatto con la pelle:

    • Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente.
    • Contatto con gli occhi:

    • Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
    • Ingestione:

    • Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
      Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata.
  • * 5 Misure antincendio

    • Mezzi di estinzione idonei:

    • CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
    • Rischi specifici dovuti alla sostanza, ai suoi prodotti della

    •   combustione o ai gas liberati:
      Favorisce la combustione.
    • Mezzi protettivi specifici:

    • Non sono richiesti provvedimenti particolari.
  •   6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale

    • Misure cautelari rivolte alle persone:

    • Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate.
      In caso di vapori adottare protezioni respiratorie.
    • Misure di protezione ambientale:

    • In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti.
      Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
    • Metodi di pulitura/assorbimento:

    • Utilizzare mezzi di neutralizzazione.
      Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13.
      Raccogliere con mezzi meccanici.
      Provvedere ad una sufficiente areazione.
  • * 7 Manipolazione e immagazzinamento


    • Manipolazione:

    • Indicazioni per una manipolazione sicura:

    • Accurata captazione delle polveri.
      Mantenere i contenitori inutilizzati ermeticamente chiusi.
      Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
      Aprire e manipolare i recipienti con cautela.
      In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione.
      Evitare la formazione di aerosol.
    • Indicazioni per prevenire incendi ed esplosioni:

    • Tener pronto il respiratore.
      Esplosivo in miscele con sostanze organiche.

    • Stoccaggio:

    • Requisiti dei magazzini e dei recipienti:

    • Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide.
    • Indicazioni sullo stoccaggio misto:

    • Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.).
      Non conservare a contatto con sostanze infiammabili.
    • Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:

    • Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi.
  • * 8 Protezione personale/controllo dell'esposizione

    • Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici:

    • Nessun dato ulteriore, vedere punto 7.

    • Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo

    • negli ambienti di lavoro:                                              
      Anidride cromica
      TLV: 0,01 canc. A1 (Cr) mg/m3
    • Ulteriori indicazioni:

    • Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.

    • Mezzi protettivi individuali: -

    • Norme generali protettive e di igiene del lavoro:

    • Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
      Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
      Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
      Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo.
      Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
    • Maschera protettiva:

    •  Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
      Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere.
    • Guanti protettivi: Guanti protettivi

    • Materiale dei guanti Guanti in neoprene

    • Tempo di permeazione del materiale dei guanti

    • Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
    • Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta
  • * 9 Proprietà fisiche e chimiche

    • Peso molecolare:                             99,99 g


    • Forma: Cristallino

    • Colore: Arancione scuro

    • Odore: Inodore

    •                                     Valore/Ambito Unità   Metodo      

    • Cambiamento di stato

    • Temperatura di fusione/ambito di fusione:      197 ° C

    • Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione:

    •                                          >230 dec. ° C

    • Punto di infiammabilità:           Non applicabile.


    • Infiammabilità (solido, gassoso):

    • Può provocare l'accensione di materie combustibili.

    • Pericolo di esplosione:

    • Esplosivo in miscela con materie combustibili.

    • Tensione di vapore:     a   20 ° C               0 hPa


    • Densità:                a   20 ° C             2,8 g/cm3


    • Densità apparente:      a   20 ° C             900 kg/m3


    • Solubilità in/Miscibilità con

    • acqua:                  a   20 ° C            1660 g/l

    • solventi organici:                 Solubile in molti solventi organici.

    • Solubile in acido acetico.
      acetone, piridina.

    • valori di pH:

    •                (10 g/l) a   20 ° C              <1
  • *10 Stabilità e reattività

    • Decomposizione termica/ condizioni da evitare:

    • Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
    • Reazioni pericolose

    • Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa.
      Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali.
      Decomposizione di acqua ossigenata.
      Può reagire pericolosamente con sostanze riducenti o infiammabili in massa.
    • Prodotti di decomposizione pericolosi:

    • Non sono noti prodotti di decomposizione più pericolosi del prodotto stesso.
      Fumo di ossidi di metallo
  • *11 Informazioni tossicologiche

    • Tossicità acuta:

    • Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:                       
      Orale: LD50: 80 mg/kg (ratto)
    • Irritabilità primaria:

    • sulla pelle: Fortemente corrosivo sulla pelle e sulle mucose.

    • sugli occhi: Fortemente corrosivo.

    • Sensibilizzazione:

    • Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle.
    • Ulteriori dati (relativi alla tossicità sperimentale):

    • Non disponibili altri dati rilevanti.
    • Ulteriori dati tossicologici:

    • Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco.
      Cancerogeno se inalato.
      Molto tossico
      Sospetto di danni al feto e al ciclo riproduttivo in genere.
  • *12 Informazioni ecologiche

    • Effetti tossici per l'ambiente:

    • Tossicità acquatica:Tossico per gli organismi acquatici                
      EC50 Alghe: 0,03-6 mg/l
      LC50 aq.: 0,05 mg/l (dafnie)
    • Osservazioni:

    • Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica.
    • Ulteriori indicazioni:

    • Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso
      Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta.
      Tossico per pesci e plancton.
  •  13 Osservazioni sullo smaltimento


    • Prodotto:

    • Consigli:

    • Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
      Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali.

    • Imballaggi non puliti:

    • Consigli:

    • Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
      Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento.
    • Detergente consigliato:

    • Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi.
  • *14 Informazioni sul trasporto


    • Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID (oltre confine):

    • Classe ADR/RID-GGVS/E:    5.1 Materie comburenti

    • Numero Kemler:            58

    • Numero ONU:               1463

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Descrizione della merce:

    •                           1463 TRIOSSIDO DI CROMO ANIDRO

    • Trasporto marittimo IMDG:

    • Classe IMDG:              5.1

    • Numero ONU:               1463

    • Label                     5.1+8

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Numero EMS:               F-A,S-Q

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           CHROMIUM TRIOXIDE, ANHYDROUS

    • Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR:

    • Classe ICAO/IATA:         5.1

    • Numero ONU/ID:            1463

    • Label                     5.1+8

    • Gruppo di imballaggio:    II

    • Denominazione tecnica esatta:

    •                           CHROMIUM TRIOXIDE, ANHYDROUS
  • *15 Informazioni sulla normativa


    • Classificazione secondo le direttive CE:

    • Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CEE/alle relative norme nazionali.

    • Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:

    • T+ Molto tossico O Comburente N Pericoloso per l'ambiente

    • Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:

    • Anidride cromica

    • Natura dei rischi specifici (frasi R):

    • 45    Può provocare il cancro.
      46    Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
      9     Esplosivo in miscela con materie combustibili.
      24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.
      26    Molto tossico per inalazione.
      35    Provoca gravi ustioni.
      42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
      48/23 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.
      62    Possibile rischio di ridotta fertilità.
      50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

    • Consigli di prudenza (frasi S):

    • 53    Evitare l'esposizione — procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.
      45    In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
      60    Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.
      61    Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

    • Disposizioni nazionali:


    • Istruzione tecnica aria:

    • Classe quota in %
      II 100,0

    • Classe di pericolosità per le acque:

    • Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso.
  •  16 Altre informazioni

    • I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.

    • Scheda rilasciata da: Q.A / Normative

    • Interlocutore: Telefono di emergenza: 0039 2 953251

    • Riferimenti bibliografici

    • ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
      IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
      NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
      Roth - Wassergefährdende Stoffe
      Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
      ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
      Merian - Metals and their compounds in the environment
    • * Dati modificati rispetto alla versione precedente