Stampato il: 28.05.99 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 21.05.99 |
impresa ANTIBIOTICOS S.p.A Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 95231 |
Numero CAS 1327-53-3 diarsenico triossido |
T+ Molto tossico N Pericoloso per l'ambiente R 45 Può provocare il cancro. R 28 Molto tossico per ingestione. R 34 Provoca ustioni. R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto sviluppa fumi tossici. In ambienti confinati indossare il respiratore. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. In caso di infiltrazione nei corpi d'acqua o nelle fognature avvertire le autorità competenti. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Provvedere ad una sufficiente areazione. Per polveri fini usare un aspirapolvere. |
Accurata captazione delle polveri. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. In caso di formazione di polvere procedere all'aspirazione. Tener pronto il respiratore. Non sono richiesti requisiti particolari. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: diarsenico triossido TLV: 0,01 (As) (canc.A1) mg/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Filtro P3, in caso di lavorazioni che producono polvere. |
312,3 ° C 457,2 ° C Sostanza non infiammabile. |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. Reazioni con riducenti. -> AsH3 Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: diarsenico triossido Orale: LD50: 15,1 mg/kg (ratto) Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. Cancerogeno. IARC Gr.1° |
Tossicità acquatica: diarsenico triossido LC50 aq.: (48h) <1 mg/l (dafnie) Pericolosità per le acque classe 3 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature, anche in piccole dosi. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. Tossico per pesci e plancton. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con acqua da inviare a depurazione e smaltimento. |
1561 Triossido d'arsenico Arsenic trioxide Arsenic trioxide |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 25° adeguamento / dir.88/379 4° adeguamento T+ Molto tossico N Pericoloso per l'ambiente 45 Può provocare il cancro. 28 Molto tossico per ingestione. 34 Provoca ustioni. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. 61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. Classe quota in % II 100,0 Pericolosità per le acque classe 3 (WGK3) (Classif. secondo le liste): molto pericoloso. Concentrazione massima in acque reflue (DPR 319/76 - Legge Merli): 0,5 mg/l |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |