Stampato il: 08.05.2003 | Vers. N° 1 | Data di aggiornamento: 08.05.2003 |
Carlo Erba Reagenti Strada Rivoltana Km 6/7 I-20090 Rodano Tel.: 0039 02 953251 |
Numero CAS 79-37-8 dicloruro di ossalile |
R 23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. R 34 Provoca ustioni. |
Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Levarsi la maschera protettiva solamente dopo aver tolto gli abiti contaminati. In caso di respirazione irregolare o di blocco respiratorio praticare la respirazione artificiale. Portare il soggetto in zona ben areata o somministrare ossigeno; chiedere l'intervento di un medico. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco. Detergere le parti colpite con cotone o cellulosa lavando in seguito accuratamente con acqua e detergente delicato. Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico. Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Bere abbondante acqua e sostare in zona ben areata. |
CO2, polvere o acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool. combustione o ai gas liberati: Acido cloridrico (HC1) In ambienti confinati indossare il respiratore. Non inalare i gas derivanti da incendi e combustione. |
Indossare equipaggiamento protettivo. Allontanare le persone non equipaggiate. In caso di vapori/polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Aspirare il liquido in adatto recipiente e assorbire il resto con materiale poroso (tripoli, legante di acidi, legante universale, ecc.). Proteggere dall'acqua. Utilizzare mezzi di neutralizzazione. Provvedere ad una sufficiente areazione. |
Mantenere i contenitori inutilizzati ermeticamente chiusi. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Aprire e manipolare i recipienti con cautela. Travaso e manipolazione del prodotto solo in sistemi chiusi o sotto aspirazione. Il prodotto non è infiammabile. Tener pronto il respiratore. Prevedere pavimenti resistenti alle soluzioni acide. Prevedere vasca per pavimento senza scarico. Non utilizzare recipienti in metallo leggero. Immagazzinare separatamente da alcali (soda, potassa ecc.). Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. |
Nessun dato ulteriore, vedere punto 7. negli ambienti di lavoro: TLV non assegnati. la lavorazione: Acido cloridrico 37%,35%,32% TLV: Valore a breve termine: 7,5 mg/m3, 5 ml/m3 Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Custodire separatamente l'equipaggiamento protettivo. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. Si consiglia l'uso della maschera protettiva in caso di perdite o manipolazioni in recipienti aperti. Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato. Occhiali protettivi Occhiali protettivi a tenuta |
63-64 ° C -> HCl + CO Solubile in solventi aromatici e clorurati. (10 g/l) a 20 ° C <0,1 |
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. In caso di temperatura elevata reazioni con alluminio, zinco ecc. Può reagire pericolosamente con alcali (soluzioni alcaline) o ammine in massa. In presenza di aria umida è possibile lo sviluppo di acido cloridrico. Acido cloridrico (HCl) Monossido di carbonio |
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Per inalazione: LC50/1h: 9,2 mg/l (ratto) Non disponibili altri dati rilevanti. Se ingerito provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco. |
Effetti localizzati: può causare variazioni del pH con danni alla vita acquatica. Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Autoclassificazione): pericoloso Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature. Non immettere il prodotto non diluito o non neutralizzato nelle acque di scarico e nei canali di raccolta. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto. |
Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature. Riciclare se possibile altrimenti rivolgersi ad azienda autorizzata per smaltimento rifiuti industriali. Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative. Lavare con solventi da inviare a incenerimento. |
2927 LIQUIDO TOSSICO ORGANICO, CORROSIVO, N.A.S. (dicloruro di ossalile) TOXIC LIQUID, CORROSIVE, ORGANIC, N.O.S. (oxalyl dichloride) |
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE / norme sui prodotti pericolosi / dir. 67/548 28° adeguamento e direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE preparati pericolosi. 23/24/25 Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. 34 Provoca ustioni. 24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). Pericolosità per le acque classe 2 (WGK2) (Autoclassificazione): pericoloso. |
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network) IUCLID (International Uniform Chemical Information Database) NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Roth - Wassergefährdende Stoffe Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM Merian - Metals and their compounds in the environment |